mercoledì 28 ottobre 2015

sabato 24 ottobre 2015

La Lettera, versione TILC

Io, Giuda, fratello di Giacomo e servo di Gesù Cristo, scrivo a voi che siete stati chiamati alla fede, amati da Dio Padre e protetti da Gesù Cristo. Misericordia, pace a amore diano dati a voi in abbondanza.
Carissimi, avevo un gran desiderio di scrivervi a proposito della nostra comune salvezza. E ora vi scrivo, ma sono costretto a farlo per incoraggiarvi a combattere in difesa della fede. Quelli che appartengono a Dio, hanno ricevuto questa fede una volta per tutte.
Ma in mezzo a voi sono venuti certi uomini malvagi che usano la bontà del vostro Dio, come pretesto per giustificare la loro vita immorale. Così essi si oppongono a Gesù Cristo, il nostro unico padrone e signore. Tuttavia, già da molto tempo, la loro condanna è prevista nella Bibbia.
Voi conoscete già tutte queste cose, eppure io voglio ricordarvele ancora. Il Signore ha salvato il popolo d'Israele, lo ha liberato dall'Egitto, ma poi ha fatto morire quelli che non avevano fiducia in lui.
Ricordate quegli angeli che non si accontentarono del potere ricevuto da Dio e abbandonarono la loro posizione: Dio li tiene nelle tenebre, legati in catene eterne per il grande giorno della loro condanna,
Ricordate Sodoma, Gomorra e le città vicine; anche i loro abitanti si comportarono male, si abbandonarono a una vita immorale e seguirono vizi contro natura. Ora subiscono la punizione di un fuoco eterno, e sono un esempio per noi.
Ebbene, anche quegli uomini malvagi che sono venuti in mezzo a voi si comportano allo stesso modo: trascinati dalle loro fantasie, offendono il loro corpo, disprezzano l'autorità del Signore e insultano gli esseri gloriosi del cielo.
Neppure l'arcangelo Michele fece come loro. Quando si trovò a contrasto col demonio, discutendo per avere il corpo di Mosè, non osò accusarlo con parole offensive; gli disse soltanto: "Che il Signore ti punisca!".
Questa gente, invece, bestemmia tutto ciò che non conosce. E ciò che conoscono per istinto, come stupide bestie, serve per portarli alla rovina.
Guai a loro! Hanno preso la strada di Caino. Per amore di guadagno, son caduti negli errori del profeta Balaàm. Muoiono come morì Kore, il ribelle,
La loro presenza è uno scandalo quando vi riunite per la Cena del Signore: vengono a far festa senza vergognarsi e pensano solo a se stessi. Sono come nuvole trascinate dal vento e che non portano pioggia. Sono come alberi di fine stagione, morti due volte e sradicati.
Sono come selvagge onde di mare che portano la schiuma della loro sporcizia. Sono come stelle vaganti per le quali Dio ha preparato in eterno un posto nelle tenebre più profonde, Molto tempo fa anche Enoch, il settimo patriarca dopo Adamo, fece una profezia che riguarda uomini del genere. Disse: "Ecco il Signore viene con migliaia e migliaia dei suoi santi.
Egli viene a giudicare tutto il mondo, a condannare tutti i malvagi per tutte le malvagità che hanno commesso e per tutte le offese che, peccatori svergognati, hanno lanciato verso di lui".
Questi non loro, i malvagi venuti in mezzo a voi. Si lamentano sempre e non sono mai contenti, seguono le loro passioni; dicono parole piene di orgoglio e fanno complimenti alle persone solo per motivo di interesse.
Ma voi, carissimi, ricordate ciò che hanno detto gli apostoli del signore nostro Gesù Cristo:
"Alla fine dei tempi verranno degli impostori che si comporteranno male seguendo le loro passioni malvagie".
Ecco, si tratta di loro! di quelli che provocano divisioni: gente dominata dagli istinti e non guidata dallo spirito di Dio.
Ma voi carissimi, continuate a costruire la vostra vita sulle fondamenta della santissima fede. Pregate con la potenza dello Spirito Santo.
Rimante nell'amore di Dio, in attesa che Gesù Cristo nostro Signore manifesti la sua misericordia e vi dia la vita eterna.
Abbiate pietà di quelli che sono deboli: salvateli portandoli lontani dal fuoco. Abbiate pietà anche degli altri, ma con timore: state lontani anche dai loro abiti perché sono sporcati dal loro modo di vivere.
A colui che può sostenervi e può farci stare senza difetti, pieni di gioia di fronte a lui nella sua gloria;
a colui che è l'unico Dio che ci salva, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore; a lui sia gloria, maestà, forza e potenza da sempre, ora e per sempre! Amen.

Traduzione interconfessionale in lingua corrente Edizione LDC-ABU 1978

mercoledì 14 ottobre 2015

Le Parrocchie in Italia

Stando ai dati del sito della CEI, sono soltanto 40 le Parrocchie dedicate a San Giuda.
  La diocesi più "ricca" è quella di Como, che ne ha ben tre: a Colorina, Lora e Rodero. Curiosamente, delle 40 parrocchie, ben 38 sono dedicate ai santi "Simone e Giuda apostoli": le uniche eccezioni sono quella di San Giuda Taddeo a Torre Angela (Roma) e la parrocchia di S. Taddeo a Barco-Levico Terme (TN). Quest'ultima porta la dedica a "S. Taddeo" per via del principale benefattore, che portava appunto quel nome.

martedì 13 ottobre 2015

Ancora qualche immagine

Sempre dal vecchio sito...
baltimore schire glass
Nella cappella si S. Giuda a Baltimore, foto di A. Currel
S.Ann
Nella chiesa di S. Ann a Fatteyville, NC. Foto di Gerry Dincher.
St. Patrick
Altare di S. giuda nella chiesa di St. Patrick, a New York. Foto di  Peterjr1961.

martedì 6 ottobre 2015

Una preghiera da Radici Cristiane

Eccoci, dinanzi a Te, glorioso Apostolo S. Giuda per offrirti l'omaggio della nostra devozione e del nostro amore. 
Tu fai amorosamente sentire a quanti t'invocano il tuo potente aiuto e patrocinio, e come non sia vana la fiducia riposta nella bontà del tuo cuore. Appunto per questo noi Ti offriamo l'omaggio della nostra devozione, memori dei favori già ricevuti e pieni di gratitudine per l'assistenza concessa. Ma nello stesso tempo ci sentiamo spinti a supplicarti che non cessi mai il tuo aiuto e protezione.
Tu, che oltre da particolarissimo amore, fosti legato da vincoli di parentela al Redentore Divino Gesù, fonte di ogni bene, ottienici le grazie a noi necessarie per condurre una vita santa, ed impetraci anche quelle benedizioni che siano segno della divina compiacenza. 
Deh! che Iddio benedica, per tua intercessione o caro Santo Apostolo i fedeli che Ti onorano e promuovono il tuo culto, quanti spinti dal tuo esempio lavorano per la gloria ed il bene delle anime; 
deh, che quanti Ti pregano, e tra questi anch'io - sentano in cuore di essere esauditi: e la grazia divina scenda a corroborare la debolezza di tutti, affinché amando e servendo l'infinita maestà e bontà divina ci sia concessa la corona ed il gaudio dei servi fedeli. Così sia. 

Un Pater, Ave, Gloria

da Radici Cristiane

lunedì 5 ottobre 2015

Qualche immagine da Roma

Mi hanno segnalato dalla Piccola Casa di San Giuda Taddeo due pregiate immagini che si trovano nella chiesa di S. Giuda in via Rovereto, a Roma.
In particolare questa opera di Ballerini:


 Sempre nella chiesa Romana, questa immagine è conservata nella sacrestia: